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Meteo pillole


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Meteo - Le condizioni atmosferiche osservabili in una località in un determinato momento consentono di elaborare una previsione meteo valida per i giorni immediatamente successivi. In questi casi, si prendono in considerazione le condizioni meteo delle regioni vicine, la dinamica delle zone di alta e bassa pressione atmosferica, la temperatura, le precipitazioni, l'irradiazione solare, i venti, la nebulosità, l'igrometria, la morfologia del territorio ed ulteriori fattori di breve periodo. La scienza che studia l'atmosfera terrestre ed i fenomeni meteo del tempo atmosferico è la meteorologia. E' importante sottolineare che lo studio meteo lavora sul presente ed ha una capacità previsionale di pochi giorni o di poche ore. Le informazioni provenienti dai satelliti meteorologici possono modificare il quadro della previsione anche radicalmente nel giro di pochi istanti.
Il servizio meteorologico nazionale è a cura dell'Aeronautica Militare.

Clima - Quando si analizzano le condizioni del tempo in una località per molti decenni si determina il clima del luogo. La scienza che ha per oggetto lo studio, la rappresentazione e la descrizione del clima sulla superficie terrestre è la climatologia. Semplificando al massimo, il clima di una località è il valore medio del tempo rilevato nel luogo in periodi di molti anni. La media consente di eliminare i picchi e le condizioni estreme, che possono comunque verificarsi dal punto di vista meteo, allo scopo di elaborare il quadro generale del clima del luogo. In conclusione, la climatologia lavora su periodi di tempo molto più lunghi della meteorologia. In entrambi i casi sono analizzati elementi di studio simili, come la temperatura del luogo, la latitudine, la morfologia del territorio (montagne, pianure, ecc), le regioni confinanti, i venti, la presenza della vegetazione, la vicinanza o la lontananza dal mare ecc. Questa comunanza di elementi può creare talvolta confusione nell'opinione pubblica (e sui mass media) tra le due scienze che, ricordiamo, sono diverse tra loro ed hanno un campo di studio ben differente.

Pressione atmosferica - Forza esercitata dall'atmosfera, in virtù del suo peso, su di una determinata superficie. L'unità di misura più utilizzata dai meteorologi per esprimerne il valore è il "millibar" (mbar), ma con la diffusione dell'uso del Sistema Internazionale anche in ambito meteorologico essa viene più comunemente espressa in "HectoPascal" (hPa) poiché si ha un'identità tra le due misure (1013,25 mbar = 1013,25 hPa). L'evoluzione della pressione atmosferica è uno dei fattori determinanti che permettono l'elaborazione delle previsioni meteo. Sotto i 1015 hPa si parla di "depressione" con conseguente brutto tempo, sopra questo valore invece si parla di "anticiclone" ed in genere di bel tempo. La pressione atmosferica diminuisce con l'aumentare della quota.

Indice di raffreddamento (Wind Chill) - Quantifica la sensazione di freddo percepita dal nostro corpo a causa dell'esposizione al vento. Una massa d'aria (con temperatura inferiore rispetto a quella corporea) che investe la pelle nuda, determina infatti una perdita di calore per evaporazione che è tanto maggiore quanto più è elevata la velocità del flusso d'aria stesso. Ciò comporta che il nostro corpo percepisca una temperatura apparentemente inferiore a quella effettivamente presente.

Il dew point, o punto di rugiada, rappresenta la temperatura alla quale una massa d’aria deve essere raffreddata, mantenendo costante la pressione barometrica e il rapporto di vapore acuqeo perchè questa giunga a condensazione.

La temperatura di bulbo umido (in inglese wet bulb temperature) è la temperatura a cui si porta l'acqua in condizioni di equilibrio di scambio convettivo e di massa d'aria in moto turbolento completamente sviluppato.
Per calcolare la temperatura di bulbo umido si avvolge un termometro a mercurio con una garza imbevuta di acqua ed investita da un flusso di aria continuo con velocità .
Lo strumento utilizzato per tale misurazione è chiamato psicrometro.

L'indice UV è un indicatore numerico creato appositamente per stimare l'intensità dell'impatto biologico della compomente ultravioletta della luce solare; il suo valore risolta proporzionale alla potenza della componente UVB incidente.

L'anemometro è uno strumento meteorologico che misura direzione e intensità del vento.
In Italia viene generalmente misurato in Km/h ma non è raro l'utilizzo anche dei nodi (Kts) come accade per gli aerei e le navi.

Il pluviometro è uno strumento meteorologico che misura la quantità di pioggia caduta.
In Europa (Italia compresa) viene generalmente misurata in mm (millimetri) mentre nei Paesi anglosassoni è di norma rilevata in inch (pollici).

L'igrometro è uno strumento meteorologico che misura l'umidità presente nell'aria.
Viene generalmente misurata in percentuale (%).

L'indice di calore mostra la temperatura percepita in relazione al tasso d'umidità presente.

Alta pressione In meteorologia gli anticicloni sono zone di alta pressione sulla superficie terrestre a forma circolare o ellittica, che causano modeste variazioni dei parametri meteorologici contrapposte invece alle zone cicloniche o zone di bassa pressione. Al loro interno i venti sono deboli, spesso a regime di brezza, e soffiano in senso orario nell'emisfero boreale e antiorario in quello australe.
L'aria essendo pesante, si comprime, si riscalda e diventa più secca (fenomeno detto subsidenza atmosferica), dissolvendo spesso le nubi. In presenza di un anticiclone, però, durante l'inverno possono formarsi nebbie o foschie a causa delle inversioni termiche nei pressi del suolo, mentre durante l'estate il forte riscaldamento del suolo può causare la formazione improvvisa di cumulonembi con i conseguenti temporali di calore.

Bassa pressione Le aree depressionarie si sviluppano grazie all'interazione di masse d'aria di diverso profilo termico. L'aria calda sale gradualmente su quella fredda generando un'area di bassa pressione all'interno della quale si muove il fronte freddo. Nella sua risalita verso l'alto l'aria calda produrrà nuvole e precipitazioni, nel contempo i fronti inizieranno ad invorticarsi. (fonte ilmeteo.it)

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