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Differenza tra giornata di ghiaccio e giornata di gelo


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In questo articolo cercheremo di spiegare in modo dettagliato una differenza piuttosto importante e spesso utilizzata in meteorologia per classificare le fredde giornate invernali ma che crea spesso confusione: ci stiamo riferendo alle "giornate di ghiaccio" e "giornate di gelo".

Nel corso dell'inverno 2012 questa distinzione si è rivelata molto utile per descrivere l'entità del freddo che ha colpito le varie località, gli esperti e appassionati di meteorologia se ne sono serviti senza farsi pregare. D'altronde è cosa risaputa che una buona parte degli appassionati di meteorologia è per così dire.. "freddofila"!

Il lungolago di Marta (VT) sul lago di Bolsena con il fenomeno della "lagheggiata gelata"

Ghiaccio sul lago di Bolsena a Marta



Distinguerle è molto facile, basterà infatti seguire le seguenti regole:

Giornata di ghiaccioGiornata di ghiaccio: una giornata si può classificare tale quando la temperatura massima del giorno (dalle ore 0.00 alle ore 23.59) non supera mai gli 0°C. A scanso di equivoci: se la massima si ferma a 0,0°C allora la giornata si può classificare come "giornata di ghiaccio", ma se la massima raggiunge gli +0,1°C allora le rigide regole meteo-statistiche non possono classificarla in questo modo.
È ovviamente più probabile, anche a bassa quota, durante le irruzioni gelide provenienti da nord-est dalle steppe siberiane ("Burian").

Giornata di gelo: molto più comune della giornata di ghiaccio, la si può classificare come tale quando la temperatura minima scende al di sotto di 0°C ma con la massima che supera gli 0°C.

Proprio lo scorso inverno la stazione di Ronciglione (VT) è riuscita a registrare ben due giornate di ghiaccio consecutive. Un risultato eccezionale per le statistiche, si tratta di una situazione rarissima a cui non assistevamo da anni, quasi sicuramente sono le prime due giornate di ghiaccio degli anni 2000.
Stiamo parlando di Venerdì 3 Febbraio 2012 (minima -3,2°C / massima -0,3°C) e di Sabato 4 Febbraio 2012 (minima -5,4°C / massima -1,4°C), con le temperature medie calcolate ogni minuto che si sono attestate rispettivamente a -1,9°C e -3,5°C! Vi assicuriamo che sono dei dati assolutamente eccezionali.
Anche la stazione meteo di Marta (VT) sulle rive del lago di Bolsena, posto notoriamente molto mite, il 4 Febbraio 2012 ha registrato una temperatura massima di soli -1,3°C!

Se da una parte le giornate di ghiaccio sono piuttosto rare per il viterbese, di gran lunga superiori sono le giornate di gelo; se ne contano 14 nell'arco dell'intera stagione invernale 2011/2012 (escluse ovviamente le 2 giornate di ghiaccio).
Tra l'altro l'inverno 2011/2012 è riuscito nella difficile impresa di far registrare ben 15 minime consecutive al di sotto dello zero (dal 1° al 15 febbraio).

Per le altre 3 stazioni di Ronciglione le giornate di gelo sono decisamente più elevate, in particolare per la località Trenta Miglia che a causa del fenomeno dell'inversione termica scende molto più frequentemente al di sotto dello zero.
Ogni medaglia però ha sempre una seconda faccia! Ce lo testimonia l'inverno 2006/2007: Ronciglione Centro non ha avuto giornate di gelo, praticamente non si è mai scesi al di sotto degli 0°C. Non a caso lo ricordiamo come uno degli inverni più caldi di sempre.

È facile intuire come queste semplici classificazioni permettano effettivamente di dare dei validi accenni sull'andamento di una stagione invernale senza dover necessariamente entrare troppo nei dettagli.
Ognuno di noi può quindi tracciare delle valide statistiche installando semplicemente un termometro digitale munito di schermo solare Davis e annotando con cura i dati registrati. Ciò permetterà di poter facilmente confrontare nei vari anni le varie stagioni invernali.

- Testo di Meteo Ronciglione -