Le aree di alta e bassa pressione

La pressione atmosferica non è altro che una misura del peso di tutta l'aria che si trova sopra la nostra testa; in particolare la pressione atmosferica, come è definita in meteorologia, indica il peso della colonna d'aria che sovrasta una superficie di 1 metro quadrato.

Ecco che quindi si può cominciare a capire cosa significhino quei numeri che si leggono sulle mappe della pressione atmosferica (carte sinottiche). Ad esempio se in una carta del tempo vediamo che in un punto viene indicata una pressione di 1000 hPa (o millibar), significa che in quel punto geografico una colonna d'aria che sovrasta una superficie di 1 metro quadrato ha una massa di 10.000 kg.

Sempre da una carta del tempo si può capire la distribuzione della pressione attraverso l'andamento delle "isobare", ossia quelle linee che uniscono tutti i punti di eguale pressione atmosferica, grazie alle quali è anche possibile individuare i centri di alta e bassa pressione; se leggendo sulla carta vediamo un'isobara sulla quale è indicato il numero "1000", allora su tutti i punti del territorio attraversati da quella linea la pressione atmosferica sarà pari a 1000 hPa.

Il centro di bassa pressione viene rappresentato sulla mappa dalla lettera B mentre l'alta pressione dalla lettera A. Nelle carte internazionali vengono invece definite rispettivamente con la lettera L (Low=basso in inglese) e H (High=alto in inglese).
La bassa pressione si muove in senso antiorario nell'emisfero boreale (in senso orario in quello australe) mentre l'alta pressione in senso orario.
Un'area di bassa pressione è generalmente sinonimo di maltempo o tempo instabile mentre l'alta pressione sinonimo di bel tempo.

La pressione atmosferica che divide un regime di alta pressione da una bassa pressione è di circa 1013 hPa (sempre riferito al livello del mare), ciò vuol dire che con 1012 hPa siamo già in regime di bassa pressione e con 1014 hPa in alta pressione.

Una carta meteo che riporta linee isobariche e centri di alta e bassa pressione