La chiesa di Santa Maria della Neve a Montefiascone (VT)

Le origini della chiesa di Santa Maria in Castello a Montefiascone (VT), meglio conosciuta con il nome di Santa Maria della Neve, sembrano risalire alla fine del XII secolo quando Innocenzo III, entrato trionfalmente in Montefiascone, volle costruire una chiesa dedicata alla Madonna nei pressi del castello. La più importante testimonianza architettonica dell'antica chiesa è costituita dall'attuale parete sinistra comprendente le due piccole absidi che, nella chiesa originale, risultavano ai lati dell'altare maggiore.
La parte di affresco superstite, caratterizzata da stilemi antecedenti la rivoluzione giottesca, è riferibile alla seconda metà del XIII secolo. I soggetti rappresentati, oltre alla Madonna con il Bambino e al patrono San Flaviano, sono Sant'Antonio abate, San Francesco e Sant'Agostino. Questi ultimi due, essendo padri fondatori, tengono in mano le regole dei relativi ordini già presenti nella comunità di Montefiascone. Ai piedi della Madonna è dipinto, in piccole dimensioni, il committente dell'affresco in posa orante.
La chiesa si trova presso la Rocca dei Papi di fianco alla maestosa cattedrale di Santa Margherita.

L'AFFRESCO DELLA MADONNA
La monumentale figura della Vergine appare immota, stante, in vivo contrasto con la posa dinamica del Figlio dal volto paffuto che si appoggia all'indietro contro il busto della Madre a mantenere il contatto fisico con essa, ma contemporaneamente se ne distacca mostrando il braccio destro fortemente proteso in avanti a forare lo spazio dell'immagine.
Mentre la mano della Vergine continua ad indicare il Figlio, nell'antico gesto dell'odigitria (che indica la via) la postura del Bambino è innovativa e sembra non trovare confronti nell'iconografia bizantina.

Interno della chiesa