Il castello di Montalfina (Castel Giorgio, TR)

Il castello di Montalfina è situato a circa 600 m s.l.m. nei monti Volsini poco a nord del lago di Bolsena. È una fortezza medievale ubicata in Umbria in aperta campagna nel territorio comunale di Castel Giorgio (Terni) ma a pochissimi metri dal Lazio (viterbese). Infatti il nome Montalfina significa "Monte al confine" (Montis ad fines) in quanto la fortezza era stata costruita proprio sul confine a difesa delle terre dell'orvietano contro l'Etruria e il Lazio.
Si tratta di una costruzione compatta in pietra di colore rosso. La struttura presenta quattro torri, una per ogni angolo del perimetro mentre una quinta torre è posta al centro. Sul piazzale si trovano inoltre una chiesa neoclassica e un pozzo del 1300.
Il castello fu costruito intorno all'anno 1000 e le caratteristiche architettoniche che lo caratterizzano sono quelle a scopo difensivo tipiche di quest'epoca. La sua costruzione si deve ad un imperatore longobardo ma i primi proprietari certi del castello furono i Monaldeschi della Cervara che risiederono a Montalfina per circa due anni a causa della dura lotta nell'area orvietana con la famiglia Filippeschi che li vide più volte sconfitti e costretti alla fuga nella roccaforte di proprietà sull'altopiano dell'Alfina.
Nel 1328 il castello fu conquistato dal cardinale Egidio di Albornoz che si mosse alla conquista di beni e proprietà nella zona umbro-laziale al fine di ingrandire il Patrimonio di San Pietro.
I Monaldeschi tornarono nuovamente proprietari del castello solo alla morte del cardinale ma a causa di una lotta interna al casato devono subire nel 1413 l'intervento delle truppe di Ladislao, re di Napoli, che corse in soccorso della famiglia della Vipera (nata dalla scissione interna ai Monaldeschi) che incendiò il castello distruggendo parte delle fortificazioni e due torri. Come se non bastasse i boschi limitrofi si riempirono di briganti che assalirono a più riprese viandanti e abitanti.
I Monaldeschi della Cervara in seguito ristrutturarono il castello apportando delle modifiche architettoniche e vi si stabilirono in modo definitivo nel 1437.
Le varie vicende bellicose che interessarono Montalfina continuarono nel 1494 quando l'intera zona venne nuovamente saccheggiata dall'esercito di Carlo VIII di passaggio per Roma a cui seguì pochi anni dopo, nel 1505, una violenta scossa di terremoto che provocò gravi danni all'intera struttura rendendola di fatto inagibile costringendo così la famiglia Monaldeschi della Cervara ad abbandonare il castello.
Occorreranno quasi 100 anni per avviare l'opera di ristrutturazione eseguita alla fine del 1500 da parte della famiglia Sforza che lo ricevette in eredità cedendolo successivamente alla famiglia Ravizza direttamente al monsignor Filippo Ravizza che ne fece una tenuta agricola. Attualmente il castello di Montalfina è proprietà privata della famiglia Valentini.

La chiesa neoclassica di Montalfina

Il castello di Montalfina

Dove si trova