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In missione al Polo Nord per ricordare i caduti del 1928


By admin - Posted on 28 June 2014

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E’ una missione commemorativa storica e unica a carattere nazionale, quella che partirà domenica prossima da Roma per onorare la memoria dei Caduti della Spedizione del Dirigibile Italia del 1928, la quale in quegli anni post bellici, al Comando del Generale Nobile, subì un tragico destino di un evento funesto di cui si è parlato molto nei libri di storia, in particolare della famosa tenda rossa, dove per il gran freddo polare, morirono congelati diversi membri dell’equipaggio della missione, tra cui alcuni italiani.

Ora, a distanza di 86 anni da quegli eventi, l’ex Generale Dino Del Nero, concittadino martano, l’ex Generale Persichini Adolfo e il comandante pilota Prosperino Alberto, si accingono sulle orme del generale Nobile ad effettuare, sulla stessa rotta del Dirigibile Italia, il lungo percorso su di un velivolo Piper PA monomotore, che li porterà vicini al Polo Nord.

Il programma del viaggio è stato illustrato dal generale Del Nero, sabato scorso, nella Sala Consiliare del Comune di Marta, patrocinante dell’evento, alla presenza del vice sindaco Maurizio Lacchini ed altri illustri ospiti.

Sotto le ali del piccolo aereo, che inizierà la sua missione il 29 giugno presso l’aeroporto di Roma Urbe alle 9, verrà posto in risalto lo stemma del Comune di Marta, insieme a quelli patrocinanti illustri, dello Stato Maggiore della Difesa, del Coni, dell’Aeronautica Militare, Base Artica Cnr dirigibile Italia, L’Università Politecnica Marche, l’Istituto Geografico Polare Silvio Zavatti, con il Patrocinio del Capo dello Stato, del Panathlon International Club di Viterbo e L’Associazione Nazionale Carabinieri Presidenza Nazionale.

Il programma prevede la partenza alle ore 9 da Roma Urbe, poi dopo il decollo i comandanti si dirigeranno sul lago di Bolsena, in particolare sul paese di Marta, per un saluto all'amministrazione comunale, agli amici e collaboratori del paese, ed una rappresentanza dell'associazione Motonautica Martana.

Tappa successiva verso Ancona, attraverso il mar Adriatico, costeggiando la costa slovena e atterraggio per il primo rifornimento.

Appena rifornito il velivolo di carburante, i tre comandanti si dirigeranno in direzione Praga per avere un percorso più libero dalle alte montagne delle Alpi. Il 30 giugno il Piper della missione Commemorativa Italiana, si dirigerà a Ronne, un'isola danese, dove il territorio diventa pianeggiante e anche in condizioni avverse, il volo risulterebbe più facile.

Da Ronne, sempre il giorno 30, partenza per Oslo con una tappa per rifornimento. Già a quella latitudine, come afferma il generale Del Nero, il giorno sarà più lungo e approfittando della luce solare, si dirigeranno per una terza tappa, verso Ule a nord della Svezia.

Il primo di luglio, il piccolo velivolo monomotore farà tappa all’aeroporto di Tronso, dove l’equipaggio affronterà il percorso più rischioso e pericoloso, sorvolando l’oceano artico per l’ultimo tratto (1000 Km) che li porterà alle isole Svalbard, 80° latitudine Nord.

Tronso si trova al 70° Nord al di là del circolo polare che ha inizio al 67° Nord, dove passato il circolo polare artico, il tempo meteorologico diviene molto variabile, come quelle riscontrate durante l’inverno in Italia.

Un grosso in bocca al lupo va a tutto l’equipaggio dagli amici di Marta, per questa temeraria impresa (vicino al passaggio a Nord Ovest), che vuole rendere omaggio ai caduti della tenda rossa, un atto dovuto, che grazie all’iniziativa di queste persone, le quali si sono autofinanziate a spese proprie per questo viaggio, l’impresa si è resa possibile.

Danilo Piovani