Alluvione nella Maremma toscana e forti piogge nell'alto viterbese - 14 ottobre 2014

Martedì 14 ottobre 2014 dell'aria più fresca di origine atlantica si immette nel Tirreno centrale scorrendo sotto l'aria caldo-umida proveniente dal nord Africa. Ne consegue un mix esplosivo di violenti temporali nel centro Italia che nei giorni precedenti avevano interessato già il nord Italia con la drammatica e ormai nota alluvione di Genova.
Alla fine del giorno la stazione meteo di Marta, sulla sponda meridionale del lago di Bolsena, totalizzerà ben 95 mm (caduti, tra l'altro, solo in mattinata tanto da essere persino citata su Tgcom 24 per essere stata la località più piovosa d'Italia fino a quel momento) mentre il resto dell'alta provincia di Viterbo registrerà accumuli compresi tra i 70 e i 90 mm. Da Viterbo procedendo verso Roma, nel viterbese meridionale, invece gli accumuli saranno davvero scarsi, anche inferiori a 1 mm in certi casi.

A pochi chilometri da Marta, nei comuni di Pitigliano, Sorano e Manciano nel grossetano, si registreranno 150 mm nel pomeriggio che provocheranno danni ingenti e anche due morti a causa della rottura degli argini di alcuni corsi d'acqua.
Nella zona di Gradoli, nel pomeriggio, si abbatterà addirittura una tromba d'aria e cadranno chicchi di grandine grossi come noci (vedi foto in basso). Gradoli, sulle colline occidentali del lago di Bolsena, accumulerà 140 mm a fine giornata!
Insomma, una giornata nera per l'alto viterbese e la Maremma toscana, non nuovi a queste alluvioni-lampo. Purtroppo, a causa del cambiamento climatico in atto, è probabile se ne vedranno altri in futuro di questi violenti episodi, per cui bisognerà trovare al più presto una soluzione affinché non si ripetano più certi eventi e certe disgrazie, già avvenuti in queste zone, peraltro, a ottobre e novembre 2012.

di Luca Viviani

Un forte temporale sveglia Marta alle ore 4 del 14 ottobre 2014 (immagine webcam Marta)

La grandine caduta nel pomeriggio nella zona di Latera e Gradoli