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La pesca nel fiume Marta


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Fiume MartaSe vogliamo andare proprio a colpo sicuro e fare abbondanti catture basterà recarci sulle sponde del fiume Marta.
Il Marta, che nasce dall'omonimo paese, è l'unico emissario del lago di Bolsena (Viterbo) e le sue acque, soprattutto nel tratto iniziale, sono veramente piene di cavedani anche di buone dimensioni. Per pescare in questo fiume è necessaria un'attrezzatura minimale che può anche semplicemente limitarsi a una canna da punta sui 4 m.
La canna da pesca ottimale risulta comunque una bolognese da 3-4 m con azione di punta; il mulinello può essere caricato con uno 0.20, e per quanto riguarda il finale possiamo utilizzare qualsiasi monofilo al di sotto dello 0.18 (più fino è il filo, più è divertente la pesca; per i più esperti consiglio uno 0.10 e un buon guadino!).

La pesca nel fiume MartaLa montatura da utilizzare è semplicissima: lenza madre, galleggiante da 2-3 g max, piombi sferici (ne consiglio solo 2 e montati a contatto), girella (meglio se tripla), terminale non più lungo di 30-50 cm ed infine un amo del 12.
Il canale ha un'altezza modesta (in periodi di forti piogge raggiunge circa 1.5 m), quindi pescheremo molto a corto, anche perché la folta vegetazione acquatica (dove si nascondono i nostri cavedani) che sale verso la superficie può facilmente far incagliare i nostri ami; la distanza tra il galleggiante e l'amo sarà quindi sui 40 cm. Come esca usiamo il bigattino o il lombrico, con quest'ultimo innestato "a calzetta" insidieremo gli esemplari più grossi.

Una volta scelto il posto di pesca (il primo tratto del fiume fino al paese di Marta è veramente pieno di pesci e si può pescare sopra la banchina di cemento scendendo subito dopo il ponte presso le scalette dell'associazione di pesca "la Tirlindana" oppure seguendo la strada che va verso Tuscania, ci troveremo in una zona più suggestiva, immersa nella natura ma con minore pesce; in cambio se siamo fortunati possiamo allamare qualche bel barbo!), lanceremo la nostra lenza in acqua, lasciando scorrere lentamente il filo, che seguendo la corrente sicuramente non tarderà ad essere attaccato da qualche cavedano. Questo piccolo fiume può essere un buon banco di prova anche per chi è appassionato della pesca con la mosca.