La città di Montefiascone (VT)

È la località laziale da cui si può godere il più suggestivo panorama del lago di Bolsena e delle due isole Martana e Bisentina offrendo al visitatore spettacolari vedute anche sul resto della Tuscia. Situata a 590 metri sul livello del mare, Montefiascone si colloca in cima ai monti Volsini a 15 km dal capoluogo di provincia Viterbo non lontano da Umbria e Toscana.
Il borgo ha probabilmente origini etrusche e conta una popolazione di circa 13.500 abitanti.

Il suo nome deriverebbe dal latino "Mons faliscorum". A Montefiascone, infatti, si rifugiarono i Falisci dopo la distruzione della loro cittadina ad opera dei Romani.
Alcuni storici sostengono invece che il nome derivi semplicemente da "Montis Flasconis" dato in un documento dell'800 da papa Leone IV riferendosi alla posizione arroccata dell'abitato su un monte e legato per tradizione al fiasco di vino. Non è un caso che la cittadina sia oggi rinomata soprattutto per la fiorente industria enologica dove si produce da secoli un particolare vino bianco (EST! EST!! EST!!!).
Tuttavia la mancanza di una dettagliata documentazione non può far escludere altre ipotesi riguardo l'origine del nome.

Nel VIII secolo il paesino cominciò a subire l'influenza della Chiesa tanto da diventare uno dei suoi centri più importanti della regione che ospita l'attuale Capitale.

La sua posizione strategica lo fece diventare oggetto di scontri per il controllo del territorio. La Chiesa più volte provvide a fortificare la cittadina, ribadendo il principio di tutela sotto l'egida della Santa Sede, soprattutto con Innocenzo III nel 1207.

Nel 1353 a Montefiascone nacque il quartier generale della Chiesa delle province laziali, in concomitanza con l'arrivo del cardinale Albornoz. Le fortificazioni interessarono in primis il Castello della Rocca, presidiato notte e giorno dall'esercito pontificio.

Tredici anni più tardi Urbano V elevò Montefiascone a città, dotandola di una propria diocesi conservata nel corso dei secoli.
Fu l'inizio di un lunghissimo periodo in cui si alternarono nel soggiorno papi, governanti, letterati.

Ma come tutti i borghi, anche Montefiascone conobbe la stagione del declino. Grazie all'intervento del cardinale Marco Barbarigo, però, la situazione tornò agli antichi splendori di un tempo.
Durante la II° Guerra Mondiale la cittadina fu interessata da alcuni bombardamenti aerei da parte delle forze alleate che causarono diverse vittime.

Vero e proprio fiore all'occhiello di Montefiascone è la chiesa di San Flaviano, realizzata a cavallo dei secoli XI e XII e articolata in due piani sovrapposti.
Di epoca rinascimentale, invece, è la cattedrale di Santa Margherita, completata soltanto nel tardo Seicento.

Assolutamente da vedere sono la Rocca dei Papi e il belvedere di Montefiascone dove si raggiungono i 633 m s.l.m. con una splendida vista sul lago di Bolsena e sulla piana di Viterbo. Montefiascone è infatti il comune più alto del viterbese.
Nel paese viene prodotto il famoso e tanto decantato vino EST! EST!! EST!!! che viene festeggiato ogni agosto con la Fiera del vino.
Da visitare il verdeggiante lungolago (distante 5 Km dal paese) per passeggiare in totale relax sulle rive del lago di Bolsena.
Montefiascone rappresenta inoltre un'importante tappa della via Francigena.

Lago di Bolsena mosso dalla tramontana con Montefiascone sullo sfondo in collina

Lungolago di Montefiascone (lago di Bolsena)

Lungolago di Montefiascone con il paese sullo sfondo

Montefiascone, veduta del paese e della basilica di Santa Margherita

Montefiascone, panorama sul lago di Bolsena