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Apertura isola Bisentina 2025 (lago di Bolsena)
La meravigliosa isola Bisentina, situata nel cuore del lago di Bolsena nella Tuscia viterbese, è tornata finalmente dopo diversi anni ad essere aperta al pubblico.
La famiglia Rovati - nuova proprietaria dell'isola che ne sta curando il restauro e la fruibilità dopo molti anni di abbandono e incuria - ha infatti deciso dall'estate 2022 di renderla visitabile a tutti con visita guidata all'interno.
Dopo il grande successo degli ultimi tre anni, anche nel 2025 l'isola si appresta a riaprire al pubblico a partire da sabato 19 aprile, domenica 20 aprile e lunedì 21 aprile (festività pasquali) e successivamente sarà possibile visitarla il 25 aprile e il 1 maggio.
L'isola Bisentina - la più grande delle due isole del lago di Bolsena fortemente intrisa di storia - resterà poi aperta per gran parte del periodo estivo e autunnale dal 15 giugno fino al 2 novembre. Ricordiamo che l'isola rimane proprietà privata e non accessibile al di fuori del periodo di apertura e senza alcuna autorizzazione o prenotazione. Ogni abuso verrà perseguito ai sensi dell'art. 614 del codice penale.
Per un adulto il costo complessivo è di 46,50 EURO che comprende 25 EURO per la visita guidata dell'isola con guida turistica abilitata dalla regione Lazio + 1,50 EURO per il servizio di prenotazione + 20 EURO per il viaggio in battello con partenza dai porti di Bolsena (circa 35 minuti di navigazione / 9 Km dall'isola) e Capodimonte (circa 15 minuti di navigazione / 3 Km dall'isola), compreso ovviamente il successivo rientro al porto. Il servizio di trasporto all'isola è garantito dai battelli di Naviga Bolsena e Navigazione Alto Lazio (presentarsi all'imbarco almeno 15 minuti prima della partenza).
Durante il percorso ad anello di 2 Km all'interno dell'isola Bisentina, per una durata di circa 3 ore immersi tra natura incontaminata e architettura rinascimentale, sarà possibile visitare quattro delle sette cappelle presenti sottoposte di recente a un completo restauro conservativo (La Rocchina, Monte Calvario, Monte Tabor e Santa Concordia) costruite tra il XV e XVI secolo per volere dei frati minori che abitavano a quel tempo sull'isola ed entrare, dopo un lungo periodo di restauro, anche nella bellissima chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo del 1588 eretta dalla nobile famiglia Farnese su progetto dell'architetto Giovanni Antonio Garzoni. È prevista inoltre la visita alla Malta dei Papi, l'orribile carcere a vita dell'isola citato da Dante nel canto IX del Paradiso scavato nel sottosuolo del monte Tabor raggiungibile soltanto con un pozzo profondo 30 metri e con una stretta galleria che sbocca ai piedi del monte, dotato di un solo piccolo foro per la luce: veniva usata come prigione perpetua per i religiosi colpevoli di gravissimi crimini.
Nel IX secolo d.C. l'isola divenne un sicuro rifugio per gli abitanti dei centri rivieraschi del lago in fuga dai Saraceni. Durante il Medioevo seguì le vicende dei possedimenti orvietani della "Val di Lago" fino a che, a metà del 1200, divenne proprietà dei signori di Bisenzio (un ramo degli Aldobrandeschi di Sovana) che in seguito a controversie con gli isolani l'incendiarono abbandonandola. Nel 1261 papa Urbano IV conquistò l'isola ma nel 1333 fu nuovamente distrutta dal duca Ludovico il Bavaro.
Dalla fine del 1300, sotto il dominio dei Farnese, la Bisentina conobbe il periodo più florido quando divenne persino residenza estiva papale (nel 1517 vi fece visita anche papa Leone X cui è dedicata una grande scultura raffigurante un leone sul lato ovest dell'isola) e luogo ideale per battute di caccia.
Tornata in possesso della Chiesa, nel corso del 1900 l'isola divenne proprietà della famiglia Del Drago fino al 2017 quando è passata ai Rovati, gli attuali proprietari.
Dal punto di vista geologico la piccola isola dell'alto viterbese, che prende il nome dal vicino monte Bisenzio, è quanto resta di un conetto eruttivo subacqueo dell'apparato vulcanico Vulsinio che entrò in attività quando già esisteva il più grande lago del Lazio, circa 132.000 anni fa.
La Bisentina, posizionata di fronte al grazioso borgo di Capodimonte (VT), è intensamente alberata e lussureggiante. Tutto il suo perimetro è ricoperto da una fitta boscaglia di macchia mediterranea con antiche piante di lecci (di cui uno monumentale di 6 metri di circonferenza), di frassini, pioppi e platani.
Le aree pianeggianti sono cosparse di oleandri, allori, tigli e robinie. Nel complesso sono state accertate sull'isola più di 200 specie vegetali tra spontanee e naturalizzate.
Per maggiori dettagli riguardo tariffe e orari di accesso visita il sito ufficiale dell'isola dove è possibile prenotare online la visita oppure scrivi a info@isolabisentina.org o chiama il numero 347-3483287. È anche possibile organizzare sull'isola visite private su richiesta fuori dai giorni e dagli orari consueti di visita con la possibilità di arrivare direttamente a bordo della propria imbarcazione.
Ricordiamo che per poter accedere all'isola Bisentina è necessaria la prenotazione online sul sito ufficiale dell'isola pagando in anticipo con carta di credito oppure PayPal e scegliendo il giorno della visita disponibile e il luogo d'imbarco. Prenotando la visita dell'isola viene riservato automaticamente il battello, il cui pagamento andrà invece effettuato a bordo. In caso di lago molto mosso per il forte vento e dunque non navigabile, il biglietto acquistato rimane valido per il resto della stagione 2025.
Inoltre nel corso del periodo di apertura al pubblico si susseguiranno sull'isola eventi e mostre d'arte che saranno man mano pubblicati sul sito ufficiale.
Nell'isola sono garantiti i servizi igienici ma non è possibile acquistare bevande (è preferibile portarsi una borraccia d'acqua ed eventualmente uno snack o panino). Inoltre è caldamente consigliato un abbigliamento consono alla natura selvaggia del luogo (es. indossare scarponi da trekking e calzature idonee per un tipo d'ambiente boschivo). Durante la visita dell'isola non è consentita la balneazione, né asportare materiali, fumare o fare picnic. Si invitano pertanto i visitatori ad osservare le normali regole comportamentali e a rispettare la biodiversità dell'isola e gli avvertimenti indicati dall'apposita segnaletica lungo il percorso. Seguire le indicazioni della guida e non allontanarsi dal gruppo di visitatori. Sono ammessi cani al guinzaglio. La visita viene svolta anche in caso di pioggia. Parte del percorso non è indicato per persone disabili a causa del terreno a tratti irregolare.
➤ Scopri come arrivare al lago di Bolsena e l'isola Martana, l'altra isola del lago tristemente nota per essere stata il teatro della segregazione e successivo assassinio della regina Amalasunta avvenuto nel 535 d.C.
APERTURA ISOLA BISENTINA 2025
• Periodo: 19-20-21 aprile, 25 aprile, 1 maggio, dal 15 giugno al 2 novembre
• Durata visita: circa 3 ore con guida turistica
• Lunghezza percorso: circa 2 Km con visita guidata dei principali monumenti dell'isola
• Orari di accesso: consultare il sito ufficiale [prenotazione online obbligatoria]
• Costi: adulti 25€ | gruppi di venticinque partecipanti 22€ | ragazzi fino a quindici anni 15€ | disabili 6€ | bambini fino a cinque anni gratis [pagamento online]
• Costi extra servizio di prenotazione online: adulti 1,50€ | ragazzi 1€ | bambini gratis
• Costi battello: adulti 20€ | gruppi di venti partecipanti adulti 18€ - ragazzi 13€ | ragazzi fino a quindici anni 15€ | disabili 15€ | bambini fino a cinque anni gratis [pagamento a bordo]
• Partenza: dai porti di Capodimonte (VT) e Bolsena (VT)
• Numero minimo di partecipanti: 15
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L'isola Bisentina nel lago di Bolsena (Viterbo)
La Rocchina, una delle sette chiesette dell'isola Bisentina
La chiesa di Santa Concordia nell'isola Bisentina
L'oratorio di monte Tabor nell'isola Bisentina
La chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo del 1500 nell'isola Bisentina
Lago di Bolsena, veduta di Capodimonte (VT) con l'isola Bisentina sullo sfondo
Veduta di Bolsena (VT) con l'isola Bisentina
La Rocchina dell'isola Bisentina in ristrutturazione con Bolsena (VT) sullo sfondo
Le splendide acque intorno l'isola Bisentina (Capodimonte, lago di Bolsena)
La cappella di Monte Calvario nell'isola Bisentina
Un battello con turisti sul lago di Bolsena