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Il tamburino nella festa Madonna del Monte di Marta (VT)


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Il tamburino di MartaFigura particolarmente importante e caratterizzante nella dinamica della festa della Madonna Santissima del Monte (Barabbata) è il tamburino. La documentazione archivistica di Marta (VT) sin dal sec. XVI (1500) ci attesta che non mancò mai nel corteo.
Il tamburino risulta essere uno dei “provisionati”, cioè degli “stipendiati” della Comunità e svolgeva diversi compiti nella vita del paese: attirava l’attenzione del popolo prima della lettura di editti e notificazioni, partecipava alle esercitazioni militari, era presente nelle processioni e nelle feste cittadine insieme ai “piffari” e ai “violoni”. Inoltre anche nei momenti in cui il Comune era sprovvisto di tale figura si garantì sempre la sua presenza nella festa della Madonna del Monte facendolo intervenire dai paesi limitrofi.

Oggi il suo compito comincia all’alba del 14 maggio quando percorre le vie del paese per dare la “sveglia” a tutti portando l’annuncio del giorno di festa con il suo rullo incessante e caratteristico che costituisce la colonna sonora dell’intera giornata.
A lui è affidato anche il compito, antropologicamente parlando, di “sacralizzare” all’interno del paese lo “spazio della festa”. Infatti il percorso compiuto dal tamburino alle prime luci dell’alba si snoda in senso inverso rispetto a quello che i Passanti poche ore più tardi effettueranno per salire al santuario e ritornare al paese.

È questo un modo simbolico per indicare che l’area dell’abitato racchiusa nel perimetro del percorso cessa di essere lo spazio dove si svolge la quotidianità ma diviene il punto focale in cui la Comunità si prepara a vivere l’esperienza straordinaria ed esaltante della festa. Il tamburino lo percorre rullando incessantemente e viene accompagnato dai Palii delle quattro Categorie, dai Signori della festa e dai Passanti.

Il suo rullo continuo raggiunge l’acme durante le Passate, quando accompagna tutte le Categorie nei tre giri rituali attraverso la chiesa. Nel pomeriggio del 14 maggio il tamburino torna a percorrere le vie del paese chiamando a raccolta i Casenghi per accompagnarli alla casa del Tenente dove consumeranno il tradizionale rinfresco.
Il tamburino fa parte del corpo bandistico di Marta.



Il rullo del tamburino all'alba del 14 maggio