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Festa di Santa Cristina, patrona di Bolsena (VT)


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Tradizione e folclore a Bolsena: i Misteri di Santa Cristina

I Misteri di Santa Cristina a BolsenaLa manifestazione bolsenese più spettacolare e la più importante dal punto di vista delle tradizioni storiche e culturali è quella della rappresentazione dei Misteri.
Queste hanno probabilmente origine come sacre rappresentazioni, nel Medioevo, sulla trama della "Passio" di Santa Cristina, risalente al V secolo.
La sera del 23 luglio il simulacro della santa patrona di Bolsena viene traslato dalla basilica che porta il suo nome alla Chiesa del Santissimo Salvatore, nel quartiere del Castello. Mentre il corteo che accompagna la statua sfila, sui cinque palchi dislocati in vari punti del percorso vengono rappresentate altrettante scene, in forma muta e immobile (salvo qualche eccezione), dei supplizi subìti dalla martire bambina.
Al mattino del 24 luglio (giorno festivo della santa) il corteo con la statua farà il percorso inverso e sugli stessi palchi della sera precedente verranno rappresentati altri cinque martiri.
Le scene che solitamente vengono raffigurate sono: la ruota, la fornace, la caldaia, il lago, i diavoli, le verghe, i serpenti, il taglio della lingua, le frecce, la sepoltura.

Questi soggetti, nel corso dei secoli, non hanno mantenuto una costante, fatta eccezione per le scene dei diavoli e dei serpenti, che si ritrovano nelle descrizioni più antiche della manifestazione.
Sicuramente la scena del martirio dei serpenti risulta la più spettacolare di tutte anche perché, per la rappresentazione, vengono utilizzate delle vere serpi.
Panorama di BolsenaAlla manifestazione partecipano attivamente centinaia di persone del luogo, in particolare giovani, con impegno organizzativo e orgoglio nel far rivivere una tradizione che sappiamo, nel corso dei secoli, non aver subìto interruzioni.

Secondo alcune fonti storiche, sotto Diocleziano, la giovane fanciulla Cristina sarebbe stata imprigionata dal padre Urbano - prefetto di Volsinii (l'odierna Bolsena) - e successivamente uccisa intorno al 300 d.C. nell'isola Martana nel lago di Bolsena. Il corpo della futura santa fu sepolto inizialmente nelle catacombe di Bolsena ma nel 410 d.C. all'arrivo dei barbari fu nuovamente portato nell'isola per sottrarlo alla profanazione. Le sue spoglie rimasero qui sino all'arrivo sull'isola Martana della contessa Matilde di Canossa nel 1084 d.C. quando le trasferì definitivamente a Bolsena dove fece costruire la basilica in suo onore.

I visitatori non potranno non apprezzare l'atmosfera genuina di questa manifestazione, unita al sapore della trasgressione dal quotidiano, il tutto immerso nel paesaggio unico di questi luoghi.
La manifestazione chiude alle 12:00 del 24 luglio, permettendo così al turista che visita Bolsena di potersi immergere in tutto relax nelle meravigliose acque del lago di Bolsena.
In tarda serata alle ore 23:30 sono assolutamente da vedere gli spettacolari fuochi d'artificio sul lago nelle acque di fronte alla cittadina.
• Consulta il programma completo

Tratto da: "Bolsena e i paesi intorno al lago" di Bonechi edizioni

I Misteri di Santa Cristina a Bolsena (VT)

La festa di Santa Cristina a Bolsena

Bolsena (VT), la basilica di Santa Cristina

La basilica di Santa Cristina a Bolsena

Bolsena, i fuochi di Santa Cristina sul lago

Fuochi d'artificio a Bolsena

Fuochi d'artificio a Bolsena per Santa Cristina

Fuochi d'artificio a Bolsena per Santa Cristina

Bolsena, panorama sul lago

Bolsena, panorama sul lago