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Come arrivare all'isola Bisentina per una visita


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L'isola Bisentina nel lago di BolsenaL'isola Bisentina è la più grande delle due isole del lago di Bolsena e si trova nella Tuscia viterbese all'interno del territorio comunale di Capodimonte (VT), un grazioso borgo laziale situato sulla sponda sud del lago dal quale l'isola dista 3 Km.
Il nome dell'isola deriva dal monte Bisenzio, una piccola altura ricca di storia posta di fronte sulla terraferma.
In passato proprietà prima dei Farnese, poi della Chiesa e successivamente della famiglia Del Drago, l'isola Bisentina è attualmente proprietà privata della famiglia Rovati e continua dunque a non essere visitabile, ad eccezione di eventuali visite guidate o eventi speciali consentiti dai proprietari come accaduto nel marzo 2018 con le Giornate del FAI quando l'isola, dopo vari anni, è stata riaperta al pubblico per un paio di giorni.
Tuttavia l'isola la si può circumnavigare, così come accade per la "sorella" isola Martana, grazie al battello che parte dai porti di Capodimonte e Bolsena o in alternativa noleggiando un motoscafo o un kayak e con l'occasione, se estate, farsi un rinfrescante bagno nelle acque cristalline dell'isola.

Isola BisentinaL'isola Bisentina è nota per ospitare al suo interno sette cappelle costruite tra il 1400 e il 1500 per volere dei frati minori che abitavano a quel tempo sull'isola oltre alla maestosa chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo del 1588 progettata dall'architetto Giovanni Antonio Garzoni con la grande cupola di piombo ben visibile dalle rive meridionali del lago da dove l'isola dista circa 2 Km.
Il primo vero popolamento dell'isola Bisentina inizia soltanto nel IX sec. d.C. quando l'isola divenne un sicuro rifugio per gli abitanti dei paesi rivieraschi del lago in fuga dai barbari.
Durante il Medioevo l'isola entrò nei possedimenti orvietani della "Val di lago" fino a che, a metà del 1200, divenne proprietà dei signori di Bisenzio (un ramo degli Aldobrandeschi di Sovana) che in seguito a forti contrasti con gli isolani l'incendiarono abbandonandola. Nel 1261 papa Urbano IV riconquistò l'isola che nel 1333 fu nuovamente distrutta da Ludovico il Bavaro, accusato d'eresia e scomunicato dal Papa. Dalla fine del 1300 la Bisentina passò nelle mani della potente famiglia Farnese.
Nell'isola sono custodite, all'interno di un monumento marmoreo del 1449 attribuito allo scultore Isaia da Pisa, le spoglie di Ranuccio Farnese il Vecchio, quelle del giovane cardinale Ranuccio di S. Angelo, di Pier Luigi Farnese e di sua moglie Gerolama Orsini.

L'isola Bisentina vista dall'altoNel 1500 la Bisentina conobbe un periodo di grande prosperità diventando persino residenza estiva papale e luogo ideale per battute di caccia. Entrò poi a far parte dei possedimenti del Ducato di Castro e in seguito passò sotto l'influenza della diocesi di Montefiascone.
Sull'isola si trovano inoltre due sculture, di cui una monumentale di leone: una collocata sulle scale che portano alla cima del monte Tabor mentre l'altra, più grande, sulla lingua occidentale dell'isola scolpita nella roccia come omaggio a papa Leone X che la visitò nel 1517.
La Bisentina ospita anche l'orribile Malta dei Papi, carcere a vita citato da Dante per i religiosi colpevoli di gravi crimini scavato nel sottosuolo del monte Tabor raggiungibile soltanto con un pozzo profondo 30 metri e con una stretta galleria che sbocca ai piedi del monte, dotato di un solo piccolo foro per la luce.
Dal punto di vista geologico, la Bisentina è quanto resta di un cono eruttivo subacqueo dell'apparato vulcanico Vulsinio che entrò in attività quando già esisteva il lago, circa 132.000 anni fa.
L'isola conserva una natura quasi incontaminata con oltre 200 specie di piante spontanee e naturalizzate.
Nel 1990 l'isola fu oggetto di alcune riprese televisive del film "Stasera a casa di Alice" con regia di Carlo Verdone e la partecipazione di Sergio Castellitto e Ornella Muti.
NOVITÀ: da luglio 2022, periodicamente, è possibile visitare l'isola Bisentina con visita guidata all'interno.

L'ISOLA BISENTINA RIAPRE AL PUBBLICO!
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Isola Bisentina con Gradoli (VT) e il monte Amiata sullo sfondo

Isola Bisentina

Isola Bisentina

Una veduta dell'isola Bisentina dal lungolago di Capodimonte (VT)

Isola Bisentina vista da Capodimonte nel lago di Bolsena

Isola Bisentina

Isola Bisentina

Isola Bisentina

Uno scorcio dell'isola Bisentina

Veduta dell'isola Bisentina

Isola Bisentina, l'isola più grande del lago di Bolsena

Isola Bisentina vista dall'alto

Isola Bisentina

Veduta di Bolsena (VT) con l'isola Bisentina

Bolsena con l'isola Bisentina

La chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo del 1500 nell'isola Bisentina

Chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo nell'isola Bisentina



La chiesa di Santa Caterina (la Rocchina) del 1516 in ristrutturazione situata in cima a uno sperone tufaceo dell'isola Bisentina. Questa chiesetta è l'unica a pianta ottagonale dell'isola progettata da Antonio da Sangallo il Giovane e presenta al suo interno alcuni affreschi.

La chiesa di Santa Caterina (la Rocchina) nell'isola Bisentina

La chiesa di Monte Calvario nell'isola Bisentina

La chiesa di Monte Calvario nell'isola Bisentina

Interno della chiesa di Monte Calvario del 1400 con affreschi attribuiti al pittore Benozzo Gozzoli

Interno della chiesa di Monte Calvario nell'isola Bisentina

La chiesetta di Santa Concordia nell'isola Bisentina

La chiesa di Santa Concordia nell'isola Bisentina

Un battello sul lago di Bolsena vi farà vedere da molto vicino l'isola Bisentina

Battello sul lago di Bolsena nei pressi dell'isola Bisentina

Un cartello di "proprietà privata" affisso presso l'isola Bisentina



Un cartello di "divieto di sbarco" presso l'isola Bisentina



Le meravigliose acque intorno l'isola Bisentina

Le acque intorno l'isola Bisentina

Alla scoperta dell'isola Bisentina (video)